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Mitsubishi Electric dimostra con successo il modulo di sorgente luminosa per la comunicazione ottica laser a elevata capacità nello spazio esternoDimostrazione rapida e a basso costo con nanosatelliti sviluppati attraverso la collaborazione tra aziende e università

Il presente testo è una traduzione della versione inglese ufficiale del comunicato stampa e viene fornito unicamente per comodità di consultazione. Fare riferimento al testo inglese originale per conoscere i dettagli e/o le specifiche. In caso di eventuali discrepanze, prevale il contenuto della versione inglese originale.

DA PUBBLICARE IMMEDIATAMENTE N. 3613

  • Concetto di rete ottica laser spaziale per le comunicazioni globali

  • Modulo di sorgente luminosa di nuova concezione


TOKYO, 20 giugno 2023 - Mitsubishi Electric Corporation (TOKYO: 6503) ha annunciato oggi di aver dimostrato con successo il controllo della frequenza ottica laser utilizzando un nuovo modulo di sorgente luminosa, un componente chiave di una rete di comunicazione ottica laser a elevata capacità che sarà implementata nello spazio esterno. Il modulo, che produce un segnale con una lunghezza d'onda di 1,5 µm, è stato installato nel nanosatellite OPTIMAL-11 sviluppato attraverso una collaborazione tra aziende e università2 e rilasciato dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il 6 gennaio. L'uso di un nanosatellite ha permesso una dimostrazione più rapida e meno costosa rispetto all'uso di un satellite convenzionale di grandi dimensioni.

Logo della missione
OPTIMAL-1

Mitsubishi Electric ha sviluppato tecnologie ottiche basate sullo spazio che, secondo le previsioni, dovrebbero aumentare la capacità di dati (di dieci o più volte) e la distanza e la velocità di comunicazione rispetto ai sistemi che utilizzano le onde radio.
Le immagini satellitari vengono sempre più utilizzate per scopi quali la valutazione delle condizioni in aree colpite da disastri e lo stato di risorse forestali remote. I sistemi di comunicazione satellitare a onde radio esistenti sono limitati in termini di capacità, velocità e distanza, pertanto sono necessari nuovi sistemi ottici in grado di offrire capacità di comunicazione migliorate, per eseguire valutazioni più rapide e ad alta risoluzione dallo spazio. Si prevede un'adozione via via maggiore di sistemi avanzati che utilizzano segnali laser, non solo per le loro capacità di comunicazione superiori, ma anche perché utilizzano lunghezze d'onda più corte rispetto alle onde radio, che consentono di usare antenne terrestri relativamente piccole e facili da installare.



  1. 1Parallelepipedo rettangolare di 10 x 10 x 34 cm (LxPxA), rilasciato dal Japanese Experiment Module "Kibo" a bordo dell'ISS
  2. 2Progetto guidato da ArkEdge Space Inc. con la partecipazione di Pale Blue Inc., SEIREN Co., LTD., University of Fukui, School of Engineering presso l'Università di Tokyo e Mitsubishi Electric

Nota

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