DA PUBBLICARE IMMEDIATAMENTE N. 3252
Il presente testo è una traduzione della versione inglese ufficiale del comunicato stampa e viene fornito unicamente per comodità di consultazione. Fare riferimento al testo inglese originale per conoscere i dettagli e/o le specifiche. In caso di eventuali discrepanze, prevale il contenuto della versione inglese originale.
Il primo algoritmo per attacchi al mondo per i sensori utilizzati nei droni, nelle automobili, nelle apparecchiature di produzione, e altro ancora
TOKYO, 7 febbraio 2019 - Mitsubishi Electric Corporation (TOKYO: 6503) ha annunciato oggi di avere sviluppato una tecnologia di protezione dei sensori che, per la prima volta nel mondo, si ritiene sia in grado di rilevare le incongruenze dei dati di misurazione; questo è possibile grazie all'integrazione di un algoritmo proprietario negli algoritmi di fusione dei sensori che combinano i diversi sensori di misurazione utilizzati nel controllo automatico dei droni, dei dispositivi a bordo dei veicoli, delle apparecchiature di produzione, e altro ancora. In futuro, l'azienda continuerà lo sviluppo di questa tecnologia con l'obiettivo di commercializzarla dal 2020 in poi.
Il nuovo algoritmo di Mitsubishi Electric rileva gli attacchi dannosi basandosi sulle incongruenze con percentuali superiori al 42% nei dati di misurazione. Ad esempio, nel caso di attacchi a ultrasuoni ai droni, il magnetismo e la gravità terrestre vengono calcolati in due modi, utilizzando i valori intermedi nell'algoritmo di fusione del sensore, quindi qualsiasi differenza tra i due risultati viene trattata come incongruenza.
Il nuovo algoritmo può essere implementato, a costi ridotti, come software aggiuntivo nei circuiti di elaborazione del segnale del sensore esistente, senza la necessità di aggiungere hardware o di modificarlo. La precisione delle misurazioni del sensore non viene compromessa.
Funzione | Correzione del disturbo (calore, magnetismo, ecc.) |
Rilevamento attacchi | |
---|---|---|---|
Tecnologia sviluppata | Rilevamento attacchi al sensore | Possibile | Possibile |
Tecnologia convenzionale | Sensore di fusione | Possibile | Impossibile |
Il controllo automatico basato sui sensori diventa sempre più comune nelle applicazioni odierne, ad esempio droni, dispositivi integrati nei veicoli e impianti di produzione, nasce quindi la necessità di adottare contromisure di sicurezza informatica. Gli algoritmi di fusione dei sensori, che combinano diversi sensori per la misurazione, occupano un ruolo chiave nel controllo automatico, tuttavia le loro prestazioni di sicurezza non sono dimostrate.
In risposta a questo problema, Mitsubishi Electric ha sviluppato una tecnologia di protezione dei sensori che, per la prima volta nel mondo, si ritiene sia in grado di rilevare le incongruenze nelle misurazioni dei sensori durante gli attacchi dannosi. Lo sviluppo è stato parzialmente supportato per mezzo di attività commissionate dalla New Energy and Industrial Technology Development Organization (NEDO), sotto l'egida dell'Agenzia nazionale di ricerca e sviluppo giapponese.
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